I cerchi
delle streghe nicola
pistoresi
IIn aprile, tra
le primule e i bucaneve, nei prati di montagna, può succedere di
vedere erba più verde, questi
stranissimi cerchi/semicerchi di vegetazione in mezzo a campi aridi.Sono
i cosiddetti cerchi
delle streghe.
Io sono stato attratto dal fenomeno fin da bambino, sospinto
indotto e sostenuto :-)
dalla passione antica di famiglia della ricerca dei funghi.
Mio maestro
Gian Luca Pistoresi,
grande
uomo , maestro
di vita e di passioni, oltre che un padre unico e meraviglioso.
Con lui , fin da 4 anni, ho attraversato selve di castagni in fiore,
salito irte montagne,
camminato tra stipe prunache e felci impenetrabili , tra
colorate e folte
ginestre gialle fino alle vette dove finiscono i faggi e si parla col
vento, questo per raggiungere fungaie "vergini"
.
Pertanto direi di esser
stato molto fortunato e ringrazio sempre mio papà ogni sera , ogni ora del
giorno per avermi trasmesso queste energie.
La mia natura filosofica tuttavia
è per natura sempre stata tendenzialmente scettica, poi , amando lo stoicismo , lungi
da me un interesse diverso nel vivere un' esperienza, se non per
puro piacere senza altro fine.
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Gian Luca Pistoresi PASSO DELLE RADICI
16 aprile 2008
Molte sono le fantasie e le leggende sui "cerchi".Si diceva nel medio Evo
che l'erba , distribuita così regolarmente in cerchio, fosse
erba stregata,
per questo motivo non brucata dagli animali.
Shakespeare nella "Tempesta" li ha citati attribuendo il fenomeno a passaggi e
danze notturne, di folletti, elfi e fate dei boschi.
La bellezza del fenomeno è che, si possono notare soltanto in poche
settimane dell'anno , quando la stagione apre le porte alla nuova,
ai profumi e alla nuova vegetazione e ai fiori, funghi , in cerchio o
semicerchio.Questo rende il fenomeno ancora più spettacolare e suggestivo
.
Un'altra teoria
spiega la ragione al fatto che "I funghi delle streghe " , nati in
cerchio , spesso sono non mortali , ma tossici e allucinogeni....ad
esempio come l'amanita Muscaria in foto.
Dovete provare ad
immaginare il piacere di trovare intatto un simile fenomeno naturale.
Secondo la tesi
scientifica
prevalente , il fenomeno è dovuto a miceli , a spore, che una volta formate, tendono a propagarsi attraverso
terminazioni periferiche formando un cerchio simile a quello provocato da
un corpo solido gettato in una massa liquida.
Al centro la terra rimane arida, perchè il micelio decomposto e svuotato dalle sostanze nutritive
rappresenta un elemento tossico.All'esterno la vita corre
e si propaga.
Si forma così un cerchio di verde vigorosa erba, dalle profonde radici che si
espandono verticalmente, resistendo anche ai freddi venti sotto
zero. Si allarga col tempo,
finchè l'opera
dell'uomo o eventi naturali, non ne interrompono la propagazione.Pensate
che alcuni cerchi delle streghe, visibili soprattutto dall'aereo, con diametro di oltre 70 metri,
negli Stati Uniti , si sostiene che abbiano più di cento
anni .
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La causa iniziale della formazione del micelio non è certa.Moltissime le fantasie e
le storie che , a mio avviso, non hanno niente di esaustivo .
Tornando alla spiegazione
scientifica, io ritengo che possa trattarsi di miceli stimolati da residui
organici, la cui vita è alimentata da simbiosi con particolari elementi
vegetativi presenti nelle vicinanze e per questo un fenomeno raro e di
difficile studio.
Una volta formato il
micelio, si propaga in maniera autonoma, autosufficiente,
anche quando l'azoto originario e la pianta "allevatrice", non c'è più, e
non può più testimoniare la sua paternità.
Questo rende il fenomeno
ancora più misterioso, difficilmente spiegabile .
Foto funghi
Nicola pistoresi
Le specie fungine protagoniste di un
tale fenomeno sono in Europa: sono soprattutto l'amanita Muscaria, ma in
genere tante specie fungine come
i Clitocybe (prugnolo) , i Lepiota (mazza di tamburo), gli Agaricus, i
Tricholoma, i Lycoperdon.
Non era mia intenzione , con questa
razionale spiegazione, togliere quel velo di mistero che ancora caratterizza questo
fenomeno, anzi ..............., le ragioni che mi
hanno spinto ad approfondire sono state stimolate da un'esperienza alla
quale difficilmente si potrà credere.
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Nicola Pistoresi 16 marzo 1994..10.1994
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