Il Peperoncino
appartiene al genere capsicum, della specie "Capsicum
annuum", dal latino "capsa", scatola,
forziere, si dice, per evidenziare l'importanza dei semi che la
bacca come una cassaforte contiene.
Insieme ad altre piante come il tabacco, il pomodoro e la melanzana,
fu importato da
Cristoforo Colombo .
Appartiene alla famiglia delle Solanacee.
I principi attivi
sono costituiti dalla Capsaicina, un alcaloide derivato dalla
fissazione dell'azoto con altri elementi chimici.
La
capsaicina è l'elemento base del peperoncino,
responsabile del"bruciore", ma anche degli
effetti più benefici sul sistema nervoso.
Contiene :un alto tasso di Vitamina C, in proporzione, più di un
arancio, (la
scoperta della vitamina c, è avvenuta nel 1937 proprio grazie ad un peperoncino ungherese).
La
Vitamina "P", protegge l'elasticità dei
capillari e funziona da tonico dell'attività
circolatoria.
Vitamine "K" e "K2" sono
antiemorragici.
Vitamina "E" denominata
"long
life", antiossidante naturale, riduce il consumo di
ossigeno nei muscoli e protegge i tessuti
dall'invecchiamento stimolando la produzione di
prostaglandine, elementi ormonali capaci di svolgere
azione benefica riparatoria dei tessuti delle arterie .
Vitamina "A" svolge un ruolo primario nel
metabolismo cellulare ed efficace nei problemi di vista.
La Lecitina ,
aumenta il volume delle arterie,
combattendo il colesterolo.
Contiene inoltre sali
minerali in abbondanza come Ferro e Potassio.
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