Tutto è nato a seguito di una passione per il peperoncino, poi i viaggi in paesi tropicali hanno fatto il resto. Semi buoni , poi , la nostra selezione annuale . Da una passione, un'azienda agricola che spedisce ogni anno molte confezioni di peperoncino sulle tavole di buongustai di tutte le regioni d'Italia. Frutto antico, che merita di essere conosciuto sempre di più. Il bruciore iniziale della bocca,disorienta, frena, ma vi garantisco che vale la pena tentare di nuovo, magari usando piccole accortezze. Prodotti comuni, venduti da associazioni che vendono gadget e prodotti non selezionati che si comprano nei comuni supermercati, spesso confezionati molti mesi prima e quasi sempre essiccati malamente conferiscono soltanto il piccante, spesso tendente all'amaro, ma non hanno niente in comune con quello che stiamo dicendo. Amaro deve essere l'olio di oliva, non il peperoncino. La colpa va poi anche alla poca cultura generalizzata in merito, basti pensare che ancora molti chef famosi , soprattutto francesi, che scrivono che il peperoncino va messo in padella in cottura. Questo dà il metro dell'ignoranza in merito. Non fa onore ai grandi chef europei...., ma nessuno è perfetto. Frutto magico, dai poteri meravigliosi e nonostante questo, ancora poco ben gustato, conosciuto e apprezzato come, a nostro avviso, meriterebbe. Il peperoncino deve essere rigorosamente consumato a crudo (non cotto ). Infatti forse non tutti sanno che il peperoncino , sopra i
60 gradi
perde gran parte delle sue buone proprietà. Il sistema ottimale per assaporarlo è quello di gustarlo su una bruschetta con olio, sale e pomodoro. L'associazione con il sale e il pomodoro non è casuale, ma consente oltre che a soddisfare il palato, di smorzare più rapidamente l'effetto "bruciore ", (la solanina contenuta nella polpa del pomodoro allevia il fenomeno di iniziale bruciore della bocca). Ricordate poi che al secondo morso il bruciore già diminuisce, non per effetto sedativo (anzi le papille gustative sono più sensibili e stimolate), ma per effetto chimico (la capsaicina prende il posto di una sostanza detta "pain" che è quella attraverso la quale il dolore si trasmette attraverso le terminazioni nervose.
Evitate poi di esitare e di appoggiare il frutto sulle labbra, di
toccarlo
con le mani. Vi aspettiamo a Monte d'Oro. Per chi è lontano e preferisce ordinare online clicca qui*
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